martedì 4 ottobre 2011

Considerazioni, valutazioni e pensieri condivisi...

80.000 euro in 7 anni.
Questo è il conto salato che il mio Freelander mi ha presentato nel momento in cui mi sono trovato ad analizzare le uscite familiari, categoria mezzi di trasporto. Comprende l'acquisto, bollo, assicurazione, gasolio, manutenzione ordinaria e straordinaria, parcheggi in abbonamento e occasionali, autostrade, multe, pneumatici e due piccoli incidenti. Il tutto equivalente al mio fatturato lordo per circa tre anni.

Quindi, ragionando a mente fredda, tre anni su sette della mia attività sono stati assorbiti da questo fattore di spesa. Con mia stessa sorpresa, ancora una volta nella vita, ho dovuto rendermi conto di quanto possa contare nel tempo prolungato una spesa quotidiana a cui ormai tutti siamo rassegnati, quasi fosse un dovere di ogni bravo cittadino contribuente. E questo perchè? Me lo sono chiesto... più volte...

Onestamente parlando, nel 2004 quando ero convinto dell'acquisto appena concluso, le condizioni economiche erano totalmente diverse e di conseguenza l'attenzione alle spese in rapporto ai benefici erano relazionate al periodo, anche per il sottoscritto. Adesso tutto è cambiato e le difficoltà che il futuro ci pone davanti, unitamente al rispetto per le risorse globali ormai insufficienti rispetto alla domanda, ci impongono ragionamenti differenti. Ci consigliano risparmio, prudenza, intelligenza, considerazione per l'ambiente che ci circonda.

Lasciando da parte ogni ragionamento sociale e politico (non è questa la sede adatta), focalizzando quindi il pensiero sul problema economico, la soluzione è stata semplice. Acquisto di un'autovettura GPL familiare per il trasporto di mamma e piccolino e passaggio a scooter elettrico per il sottoscritto per i movimenti quotidiani; mezzi pubblici e treno per percorsi di lavoro fuori sede. Dal momento in cui questo primo progetto di cambiamento è stato approvato da tutti i componenti familiari, sono scattate le varie fasi di preparazione, che descriverò in post successivi.

Da tener presente l'importanza del risultato finale:
  • pieno macchina a GPL (circa 200 Km di autonomia), dai 17 ai 20 euro
  • pieno scooter elettrico (circa 50 Km di autonomia), 75/80 centesimi stimati
Paragonate le vostre spese di movimento a quelle sopra elencate e fate i dovuti calcoli su quanto potreste risparmiare rinunciando a qualche comodità e arrivando 10 minuti dopo...

Alcune piccole precisazioni, prima di iniziare:

  1. non sono un esperto del settore e questo diario non ha lo scopo di insegnare nulla a nessuno ma semplicemente di fare da "esempio" a tutti coloro che proveranno a fare altrettanto. Sarà sicuramente possibile operare meglio, spendere di meno, agire diversamente o scegliere prodotti diversi. Le risorse di zona saranno sicuramente differenti a seconda della residenza, così come prezzi e disponibilità. Ma per me l'unica cosa che conta in questo momento è aiutare a chi, come me, ha deciso di intraprendere questo nuovo stile di vita.
  2. il mio lavoro richiede al 90% spostamenti quotidiani ridotti (nell'ordine di 10/15 Km al giorno) e posso eventualmente anche svolgere la mia normale attività dal computer di casa. Queste condizioni hanno notevolmente facilitato le decisioni in merito. Ovviamente per una persona obbligata a percorsi da pendolare di molti Km al giorno sarebbe tutto più difficile.
  3. ognuno di noi nella vita ha ragionamenti e priorità diverse da chiunque altro. Non sto cercando di convincere nessuno. Sto solo descrivendo, al meglio che potrò, un'esperienza.
Nel post successivo comincerò con le avventure relative alla vendita dell' usato...
A presto.



lunedì 3 ottobre 2011

Presentazione personale

Lunedì 3 ottobre 2011...
inizia da qui, finalmente, la realizzazione di un piccolo sogno personale: applicare alla realtà i principi che da sempre hanno guidato la mia vita privata e professionale e di pubblicare quanto possibile in rete, permettendo, a chi ne fosse interessato, di condividere con il sottoscritto questa esperienza.

Sono un libero professionista di Biella nato ormai nel lontano 1966, sposato con Chiara (persona favolosa, paziente nel sopportare i miei deliri da vecchia suocera bisbetica e borbottona) e, dal 2006, padre di un favoloso bimbo, fonte di energia vitale per tutta la famiglia.

Lo scopo principale di questo blog è quello di seguire passo passo i cambiamenti di stile di vita a cui intendiamo sottoporre la nostra famiglia, adeguandoli alla crisi che stiamo vivendo e al rispetto delle risorse del nostro pianeta, ormai merce sempre più preziosa e ricercata.

I passi che abbiamo in mente sono parecchi e ovviamente servirà tempo per realizzarli tutti appieno. Questo sarà un diario che descriverà in dettaglio problematiche e soluzioni, vantaggi e svantaggi, adeguamenti e rinunce, dando anche reali cifre oggettive su cui ragionare, riflettere e agire. Sarà anche uno spazio dove porre all'attenzione di tutti alcune mie riflessioni personali, separandole dal contesto in modo da permettere una differenziazione di contenuti utile a chi vorrà seguirmi in questo viaggio.

Il primo passo, la prima reale azione concreta, è stata rivolta alla riduzione dei costi di trasporto. L'abbandono dell'autovettura a benzina (o diesel) a favore di mezzi di trasporto alternativi (GPL ed elettrico). Nei prossimi post descriverò in dettaglio cosa ha significato in praticità l'agire in questa direzione.

A presto.

Paolo